Dal 5 febbraio andrà in scena la seconda edizione del Festival scientifico curato da Maria Eugenia D’Aquino, Presidente di PACTA. dei Teatri di Milano, con in programma di 7 spettacoli.
In arrivo la seconda edizione del Festival scientifico ScienzaInScena Atto √2 al PACTA Salone di Milano dal 5 al 28 febbraio 2019, proseguendo poi con alcune date su Torino, Trento e l’hinterland milanese.
Il Festival è una produzione PACTA. dei Teatri e vanta della collaborazione del Politecnico di Milano, dell'INAF Istituto Nazionale di Astrofisica, del Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, del Planetario di Milano e del festival Teatro della Meraviglia 2019 a Trento a cura di Teatro Portland, Università degli Studi di Trento e Opera Universitaria.
“Un festival all’insegna dei grandi anniversari, – annuncia la curatrice Maria Eugenia D’Aquino - i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e i 50 anni dallo sbarco sulla Luna. Ed è proprio a Leonardo che è dedicata l’edizione di quest’anno e la nostra nuova produzione teatralscientifica che aprirà la rassegna”.
Il programma del Festival
Il Festival apre con Leonardesco e Sfumato esperienze e artifizi, dal 5 al 6 febbraio, del Collettivo Mettere per ordine alli lochi loro, in prima assoluta, con Riccardo Magherini e Maria Eugenia D’Aquino.
Dall’8 al 10 febbraio Fly me to the moon, un testo di Andrea Brunello con Laura Anzani e Ettore Distasio, regia di Fabrizio Visconti. Prima dello spettacolo, domenica 10 febbraio alle ore 18.45, L'epopea delle lunatiche, un incontro con Valeria Palumbo, giornalista e storica delle donne, autrice del libro “L’epopea delle lunatiche. Storie di astronome ribelli” ed. Hoepli.
L’11 febbraio Scienzate nel tempo: protagoniste Sara Sesti, autrice del libro omonimo, matematica ricercatrice insieme all’attrice Maria Eugenia D’Aquino.
Il 13 e 14 febbraio L’uomo che pesò il mondo, il laboratorio di Henry Cavendish, scienziato eclettico con la sindrome di Asperger.
Il 15 febbraio ci sarà l'unico incontro presso il Planetario di Milano: Giza, il sole e le altre stelle con Giulio Magli, archeoastronomo, direttore del Dipartimento di Matematica del Politecnico di Milano.
Chiude il Festival il 16 e 17 febbraio Costellazioni. Pronti, partenza…spazio!, una produzione Associazione Sosta Palmizi e I Nuovi Scalzi, creazione di Savino Italiano, Olga Mascolo, Anna Moscatelli e Giorgio Rossi, uno spettacolo di teatro danza dedicato alla scoperta dell’Universo.
Workshop, installazioni, libri e spettacoli per ragazzi
Oltre ai sette spettacoli, all'interno del Festival presso il PACTA SALONE, ci sarà un workshop su come trasformare un argomento scientifico in una pièce teatrale, una video installazione a tema a cura di Flash et Bip – Fulvio Michelazzi e Maurizio Pisati, sull'identità, chi sono io, cosa faccio vedere di me stesso, come mi vedono gli altri ed infine 4 titoli dedicati ai bambini, parte della rassegna Parapiglia – TeatroInFamiglia, con spettacoli a partire dai 3 anni sullo spazio, l’astrofisica, la matematica e Galileo Galilei.
Fuori dalla città il Festival presenterà, all’Auditorium di Moncalieri di Torino il 18 febbraio, Un telescopio tutto per sé di e con Maria Eugenia D’Aquino e Ilaria Arosio, astrofisica e divulgatrice dell’Osservatorio Astronomico di Brera, una produzione in collaborazione con INAF – Osservatorio Astronomico di Brera.
Segue il 22 febbraio al Teatro Sanbapolis di Trento la ripresa di Leonardesco e sfumato, sperienze e artifizi che chiuderà infine il Festival al Punto cerchiate a Cerchiate/Pero (MI) il 28 febbraio 2019.
Articolo di Stella Crapanzano